La cucina è la stanza della casa dove viene preparato, cotto e talvolta consumato il cibo. Anche hotel, scuole e uffici hanno locali adibiti a cucina. Una persona che lavora in cucina si occupa della preparazione dei cibi, occupa parecchio tempo in cucina, quindi questa deve rispondere alle esigenze logistiche e pratiche del suo utilizzatore.
Una cucina domestica moderna è solitamente composta da piano cucina, piano di cottura (fornelli a gas, elettrici o a induzione), forno o forno a microonde, lavandino, dispensa, mobili con cassetti (per piatti, posate, strumenti vari da cucina), frigorifero con freezer, cui si possono aggiungere un tavolo, la lavastoviglie e altri elementi utili secondo le necessità di chi l’adopera.
Tali mobili vengono definiti “componibili” in quanto, selezionando e combinando diverse tipologie di elementi (cassettiere, mobili ad anta, colonne per incasso elettrodomestici), viene creata una “composizione” che si adatti alle diverse esigenze e tipologie di stanze che si desideri arredare, con determinate misure standard.
Le cucine vengono suddivise principalmente in due categorie madri.
La Cucina classica è caratterizzata da forme sobrie e lineari che trasmettono a chi entra in contatto con questo stile un’impressione di semplicità, ma anche di eleganza. I materiali prevalentemente utilizzati sono soprattutto il legno e il marmo. Il legno contribuisce a comunicare calore e rende l’ambiente molto confortevole; il marmo è bello a vedersi e robusto, quindi adatto ad un ambiente come la cucina dove si lavora molto. Lo stile della cucina classica impone la regola della “solidità” senza però dimenticarsi del piacere alla vista e l’effetto “warmer” dovuto da l’abbondanza di legno e le sue venature, e il freddo marmo che ricorda la solida pietra fredda.